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domenica 22 gennaio 2012

Cronache dal Giglio, nel W.E. di un inverno che sembra estate.

WOW! Amazing! Unbelievable! Sabato e domenica tempo bello arrivano i turisti. E con loro le squadre e i mezzi antinquinamento. Ieri mattina il piazzale del porto, più piccolo di un campo da calcio era nel caos più totale. Ci sono in forze tutti i Corpi dello Stato militari e civili. Alla mensa le volontarie gigliesi servono 350 coperti per pasto. Situazione complicata dall’arrivo di Schifani, con la polizia che litigava con i giornalisti stranieri per allontanarli.
Le squadre di sommozzatori della marina e dei vigili del fuoco hanno lavorato sotto la poppa della nave per recuperare la salma di uno dei dispersi. Coadiuvate da un’unità speciale dei pompieri con strumenti di ricerca. Sono partiti anche i tecnici della Simt, con le attrezzature e i rimorchiatori della livornese Neri. Intorno alla carcassa della Costa Concordia girano almeno dodici unità tra cui un pattugliatore della marina che incrocia nel canale. Senza contare i gommoni dei sommozzatori e le barche che stanno posando le barriere antinquinamento. Le operazioni sono durate ieri sera fino a buio.
Intanto intervistato dal Corriere della Sera il Comandante Palombo, gigliese e per anni con Costa, ha candidamente ammesso che il primo passaggio ravvicinato lo fece nel novembre del 1993 con a bordo alcuni manager della compagnia. E ancora che nell’estate del 2003 è passato vicinissimo alla punta della Gabbianara, scena da brivido che ho visto con i miei occhi. Alla mia sorpresa un vecchio gigliese ha risposto, è di qui, conosce il fondale. In aggiunta Palombo ha inguaiato la Costa, non capisco per quale motivo se non lo scaricabarile, dicendo che gli chiedevano di entrare in porti non adatti o pericolosi solo per motivi di rappresentanza. Parlando con un giornalista inglese incontrato per caso in curiose circostanze (cercavo un punto di vista su scogli poco accessibili e lui che era già li si è così spavento da quasi cascare in mare) raccontavo di questa vecchia abitudine e mi sono ritrovato citato sul Guardian.
Dal punto di vista del colore locale le ragazze portano felici i piatti caldi ai Rambo delle unità speciali, mente i maschi, tassisti e camerieri, non hanno molto successo con le giornaliste, giovani e carine, ma schizzate di testa, come dicono loro.

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